Sciopero generale Cgil il 12 dicembre
Ebner: "Pensionati duramente colpiti da una politica di bilancio ingiusta"
La Cgil ha indetto per venerdì 12 dicembre uno sciopero generale contro una legge di bilancio definita “ingiusta”. A livello locale ci sarà una manifestazione regionale a Trento.
Nella recente assemblea generale dei pensionati della Cgil/Agb, il segretario generale Alfred Ebner ha sottolineato la necessità di partecipare allo sciopero: "Le norme pensionistiche sono nazionali e comportano pesanti effetti locali. Noi pensionati siamo stati particolarmente colpiti e daremo il nostro contributo”.
All'assemblea, alla presenza di Stefano Landini della Cgil nazionale, Ebner ha criticato la legge di bilancio di poco più di 18 miliardi di euro: "Questo bilancio non si basa su una politica di risparmio sensata, ma su un ritorno alla politica di austerità. Le esperienze del passato ci insegnano che questo frena lo sviluppo economico, non migliora l'indebitamento e crea nuove difficoltà". Il conto della Finanziaria, secondo il segretario del sindacato dei pensionati della Cgil/Agb, lo pagano soprattutto lavoratori e pensionati, che non solo hanno subito una forte perdita di potere d'acquisto a causa dell'inflazione, ma sono stati anche colpiti da una tassazione strisciante attraverso il 'fiscal drag'. Anche la sanità è particolarmente colpita nella legge di bilancio: il finanziamento scenderà dal 6,15 per cento del Pil del prossimo anno al 5,93 per cento nel 2028 – il livello più basso di tutti i tempi.
La Cgil chiede quindi il rimborso e la neutralizzazione del "fiscal drag", il rinnovo di tutti i contratti collettivi, il rafforzamento della quattordicesima mensilità e l'adeguamento completo delle pensioni, nonché una vera politica industriale. "Le risorse devono essere prese dove ci sono: dai profitti, dagli extraprofitti, dai grandi patrimoni e dall'evasione fiscale", ha aggiunto Ebner.
"Anche se in Alto Adige la nostra vita quotidiana è influenzata maggiormente dal bilancio provinciale, che con 8,76 miliardi di euro è più alto di tutti i tempi – ha precisato il sindacalista – è comunque necessario partecipare allo sciopero: il 90 per cento delle tasse nazionali rimane in Alto Adige, ma le decisioni nazionali ci riguardano direttamente e indirettamente. Per questo l'appello è di partecipare numerosi alla giornata di mobilitazione. Quello che si decide a Roma si riflette anche qui, come avviene con le leggi sul lavoro, che sono nazionali. Questo vale anche per le normative sulla previdenza che anche a livello locale hanno avuto perdite di potere d’acquisto ancora più forti che altrove", conclude il segretario dei pensionati.



