Incidente sul lavoro nella Galleria del Brennero in Austria
“Probabile carenza nella organizzazione del lavoro”

In merito alla tragedia sul lavoro sul lato austriaco del cantiere della Galleria di Base del Brennero, la segretaria generale della Cgil/Agb, Cristina Masera, esprime vicinanza alla famiglia della vittima e a tutti i lavoratori del Tunnel.

“Quest’anno è già la seconda vittima sul lato austriaco del cantiere e questo dimostra che ci potrebbe essere una carenza nella organizzazione del lavoro e nella sicurezza, invece sul lato italiano non si sono verificati, quasi al termine dei lavori, incidenti gravi, grazie anche al continuo monitoraggio di tutti i subappalti”.

La categoria Fillea della Cgil dell’Alto Adige presidia il Tunnel con continuità per prevenire le difficoltà legate a un cantiere così complesso. Secondo il segretario Marco Nardini, è stato fondamentale trovare nelle aziende la massima disponibilità rispetto alla sicurezza sul lavoro. Da quando è iniziato il Tunnel del Brennero la Fillea Cgil, insieme agli altri sindacati, ha sottoscritto in totale sei protocolli sulla sicurezza.

“L’Incidente dimostra quanto sia fondamentale investire forze e risorse sulla sicurezza. Non si deve morire lavorando, spesso lontano dai propri cari, per portare a casa uno stipendio”, conclude Nardini, evidenziando che per evitare il ripetersi di simili tragedie servirebbero incontri periodici con le parti sociali austriache perché il Tunnel del Brennero deve unire i due Paesi anche sulla questione della sicurezza.