Centro casa Mieterschutz: “Incentivare gli affitti agli studenti”

“La mobilitazione nazionale degli studenti per chiedere risposte al Governo sulla crisi abitativa ha messo in evidenza un problema che non può più essere negato e neppure rinviato”. Lo afferma in una nota il Centro Casa Mieterschutz.

Per il Centro Casa Mieterschutz, attualmente a livello locale, affittare la propria casa a turisti mediante piattaforme online appare molto più conveniente, complice anche un sistema di legge sulle locazioni abitative che favorisce, con importanti sgravi fiscali, gli affitti brevi.

Secondo il presidente Maurizio Surian, occorre quindi una nuova politica e un progetto complessivo di diritto allo studio, all'interno del quale devono essere individuate anche forme di sostegno abitativo per gli studenti fuori sede, in caso contrario rischia di scomparire il concetto stesso di mobilità studentesca, bloccando ulteriormente le sue possibilità di sviluppo ed evoluzione sociale.

Per Surian è necessario che, soprattutto a livello provinciale, intervengano Provincia e Comuni per favorire significativamente il diritto allo studio, indirizzando i fondi del Pnrr verso i settori dell’edilizia sociale e agevolata. Secondo il Centro casa Mieterschutz occorre che Provincia e Comuni istituiscano fondi per coofinanziare l’acquisto e la ristrutturazione di alloggi, a partire dal patrimonio invenduto degli enti previdenziali, di aziende pubbliche e private fallite. “C’è la necessità di costruire e attuare un welfare che si misuri con il mutato assetto, sia sociale che economico, delle città e con i molti aspetti delle nuove povertà e disuguaglianze”, afferma il presidente.

Il Centro Casa Mieterschutz ricorda infine che in base ai dati Istat i prezzi delle camere singole risultano aumentati di 11 punti percentuali rispetto al 2021 e di 13 punti rispetto al 2022 fino a raggiungere un costo medio mensile di 539 euro con picchi massimi nelle grandi città e non solo: a Bolzano si arriva ai 900 euro. Per il Centro Casa Mieterschutz si tratta di costi insostenibili per le famiglie e gli studenti, a cui oltretutto vanno aggiunte le spese accessorie, come condominio, tassa sui rifiuti e utenze varie, che hanno subito forti rincari.