Filctem/Gachta: “Con l’aumento dei costi dell’energia a rischio posti di lavoro del settore chimico e della componentistica auto”

“L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia contribuisce ad accelerare l’inflazione e rende incerto il futuro di molti lavoratori”: ha espresso così le sue preoccupazioni il segretario provinciale, Stefano Parrichini, riconfermato alla guida della categoria Filctem/Cgil durante il congresso tenutosi a Bolzano, alla presenza di una quarantina di delegati e di Ugo Cherubini della segreteria nazionale Filctem.

Secondo Parrichini è impossibile valutare gli effetti che ci potranno essere sul lavoro, quando le principali aziende energivore che la sua categoria segue a livello locale, come i settori della chimica e quello della componentistica auto (Automotive), dovranno rinnovare il contratto d’acquisto di fornitura dell’energia alle nuove condizioni economiche. “Sui costi energetici possiamo intervenire solamente con la contrattazione sociale e come sindacato ci stiamo già adoperando per trovare delle soluzioni", ha riferito il segretario. Dopo vari incontri, una proposta scaturita dalla principale società di distribuzione, per agevolare le imprese è quella di bloccare il prezzo per un consumo stabilito, garantito per 12 mesi, fatturando l’eccedenza dei consumi ad un prezzo all’ingrosso.

Tra le sfide che dovrà affrontare la categoria ci sarà il lavoro che cambia. Il sindacato sarà impegnato nel monitorare attentamente gli sviluppi dello smart working per riuscire a regolamentarlo. Per il segretario Filctem/Cgil è fondamentale che con questa nuova modalità i lavoratori non peggiorino le condizioni lavorative, un rischio reale è, infatti, l’aumento dei carichi di lavoro.

Parrichini ha quindi fotografato la situazione in Alto Adige. Negli ultimi anni, la categoria ha gestito la pandemia, alcune crisi aziendali e lavorato, prima per far ripartire la Solland che purtroppo alla fine ha chiuso, e poi per il ricollocamento del suo personale che con soddisfazione ha trovato soluzioni per tutti.