Sciopero territoriale il 16 dicembre

 
Per dire no alla manovra del Governo la Cgil dell’Alto Adige ha proclamato venerdì 16 dicembre. una giornata di sciopero territoriale.
In occasione della giornata di protesta il sindacato ha organizzato un volantinaggio in piazza Walther a Bolzano per sensibilizzare la cittadinanza sui motivi dello sciopero. In mattinata la segretaria della Cgil/Agb Cristina Masera e il segretario dei pensionati Alfred Ebner sono stati ricevuti dal Commissario del Governo Vito Cusumano a cui hanno illustrato le ragioni della protesta contro una manovra ritenuta sbagliata.
Per il sindacato la bozza di legge di bilancio non dà risposte significative alle richieste delle parti sociali su: taglio del cuneo fiscale, detassazione delle tredicesime, degli aumenti contrattuali e degli accordi di secondo livello, uscita flessibile a 62 anni e il riconoscimento della diversa gravità dei lavori e del lavoro di cura.
Per la Cgil la manovra peggiora poi le condizioni dei più poveri e dei precari. L’aumento dei voucher a 10mila euro e l’allargamento della platea dei prestatori, per la Cgil è un “fatto gravissimo che precarizza i rapporti di lavoro, riduce tutele e diritti e indebolisce la contrattazione in settori strategici per l’economia”.
Giudizio negativo anche per l’estensione della flat tax fino a 85mila euro, il condono fiscale, l’aumento del tetto all’utilizzo del contante, l’esenzione dell’uso del Pos, il depotenziamento della tassa sugli extra-profitti e il superamento del reddito di cittadinanza. Nel mirino del sindacato, tra l’altro, il profondo divario che verrebbe a crearsi, se questa manovra diventa legge, tra gli autonomi con partita Iva e i dipendenti e pensionati, ad esempio con la fattura taxi che riguarda le partite Iva.
Il sindacato dei pensionati della Cgil/Agb ha partecipato con una delegazione alla manifestazione in piazza Santi Apostoli a Roma. Per lo Spi/Lgr, la Finanziaria del Governo Meloni penalizza pesantemente le pensioni sopra quattro volte il trattamento minimo, e percepisce un assegno inferiore a 1.600 netti al mese.