Ucraina: il 22 ottobre Cgil/Agb in piazza con l’Assemblea cittadina per fermare le guerre
“La Cgil/Agb aderisce alla manifestazione per la pace in programma sabato 22 ottobre a Bolzano e invita la cittadinanza a partecipare per chiedere di porre fine al conflitto in corso in Ucraina”. È questo l’appello lanciato dalla segretaria generale della Cgil/Agb, Cristina Masera, in vista della mobilitazione organizzata dall’Assemblea cittadina contro le guerre, con inizio del concentramento in piazza Matteotti alle ore 15.
La Cgil, che da subito ha condannato l'aggressione russa e l’inaccettabile invasione dell’Ucraina, si è fatta parte attiva per sostenere e soccorrere il popolo ucraino attraverso progetti di solidarietà.
La Cgil chiede l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e l’apertura di un reale negoziato. Il sindacato ripudia le guerre e continuerà a richiedere con convinzione una Conferenza Internazionale per la pace che impegni tutti gli Stati al rispetto del diritto internazionale, alla riduzione delle spese militari, all’eliminazione delle armi nucleari a favore di investimenti per combattere le povertà, per favorire la transizione ecologica e per garantire un lavoro dignitoso. Con il conflitto in atto, secondo il sindacato, il mondo del lavoro sta pagando un prezzo altissimo: l’inflazione ha raggiunto livelli insostenibili con conseguenze drammatiche sulle fasce sociali più povere, interi settori economici rischiano il collasso per mancanza di materie prime e per il caro energia, le crisi alimentari mondiali mettono a rischio Paesi già instabili. Preoccupazioni che Masera declina a livello locale, dove a Bolzano il valore dell'indice dei prezzi è addirittura arrivato all'11%.
“La guerra non si può fermare con la guerra, per questa ragione - conclude la Cgil - invitiamo tutte e tutti a partecipare alle manifestazioni per la pace, come quella di Bolzano sabato 22 ottobre e quella nazionale a Roma sabato 5 novembre”.