Sindacati pensionati chiedono l’approvazione della legge sull’invecchiamento attivo in tempi brevi

I sindacati dei pensionati di Cgil/Agb, SgbCisl, Uil/Sgk e Asgb chiedono che venga finalmente approvata la legge sull’invecchiamento attivo la cui discussione, da parte della 4° Commissione legislativa, sembra destinata a trascinarsi ulteriormente. Sarebbe anche opportuno sentire il parere dei promotori della legge in caso di modifiche sostanziali da parte della Commissione.

Secondo i sindacati è stato perso già troppo tempo, oltre due anni, per cui auspicano una rapida approvazione da parte del Consiglio provinciale. Per le parti sociali, la legge potrebbe dare una risposta importante a molti problemi legati all’invecchiamento della popolazione ed essere quindi uno strumento fondamentale per ridare dignità alle persone anziane. I sindacati considerano infatti il volontariato e la volontà di mettere a disposizione le esperienze e le conoscenze acquisite nell’arco della vita alle future generazioni “un importante servizio per la società”. Per le parti sociali, l’ulteriore tempo a disposizione andrebbe almeno utilizzato per rafforzare il coinvolgimento dei sindacati dei pensionati nell’elaborazione dei progetti. Per questo serve inoltre un impegno trasversale di tutte le strutture provinciali coinvolte e degli enti locali, coordinati da uno solo assessorato incaricato ufficialmente di svolgere questo ruolo.
Risulta inoltre fondamentale lo stanziamento delle risorse necessarie. “Serve chiarire se sarà prevista una somma ad hoc dal prossimo bilancio provinciale. Invitiamo perciò la Commissione e il Consiglio provinciale ad approvare finalmente questa legge, ma anche a rafforzare nella legge stessa il ruolo delle parti sociali, del volontariato e degli enti locali, a partire dai Comuni”, conclude la nota unitaria.

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